perché si chiamano montagne russe?


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Montagne russe? Vi siete mai chiesti perché si chiamano montagne russe? Sono andata ad indagare e vi racconto la loro storia, molto divertente.

In Italia e in altri paesi latini le montagne russe si chiamano così perché è proprio in Russia che sono state inventate, però pensate che in Russia le chiamiamo amerikànskije gòrki (американские горки), cioè “montagne americane”!
Quindi vedete che anche da noi c’è un po’ questa mania di non attribuirsi i meriti delle proprie invenzioni!
Che poi Inglesi e Americani invece le chiamano
roller coaster.
Insomma, ognuno le chiama a  modo suo, ma l’invenzione è tutta russa.

Le prime montagne russe sono nate nel mio paese intorno al 1780 a San Pietroburgo. All’inizio erano grandi scivoli in legno, alti una ventina di metri, che venivano fatti ghiacciare per scivolarci sopra con le slitte. Ce n’erano molte nei dintorni di San Pietroburgo (a breve dovrò anche raccontarvi di questa magnifica città) ed erano uno dei divertimenti preferiti dell’alta società. Insomma, un Luna-Park “d’elite”.

Ecco spiegato perché le montagne russe si chiamano così.

Sembra che anche Caterina la Grande se ne fosse fatta costruire nelle sue proprietà e che un membro della famiglia dello Zar ebbe l’idea di far aggiungere le ruote alle slitte per poter approfittare di questo divertimento in ogni stagione.
Ed ecco che gli scivoli ghiacciati diventano Montagne Russe!

perché si chiamano montagne russe storia
Nel 1800 le montagne russe varcano le frontiere: un francese dall’occhio lungo decide di portare l’idea a Parigi, adattandola ad altre temperature. Così nel 1817 sulle Montagne Russe di Belleville ci si sfidava su slitte con le ruote.
Pochi anni dopo negli Stati Uniti la seconda ferrovia del paese, costruita in origine per trasportare carbone, venne trasformata in un’ attrazione da Luna Park. Si pagava un dollaro per risalire con un treno a vapore e quindi lasciarsi cadere su un carrello a 140 km all’ora! Un successo pazzesco!

A metà del secolo poi fu inventato il Giro della morte, che inizialmente creò qualche problema e chi ci si lanciava (d’altro canto, se fai il giro della morte, devi metterlo in conto …), ma gli americani riescono a metterà a punto una struttura panoramica ispirata proprio agli scivoli russi, la Gravity Pleasure Switchback Railway, trasformando le montagne russe in un percorso panoramico.

In Italia le montagne russe arrivano solo alla fine del secolo, a Genova, in occasione dell’Esposizione Italo americana per festeggiare i 400 anni della scoperta dell’America. Sempre in Italia nasce poi l’Ottovolante grazie ad un signore tedesco di nome Otto, che sempre a Genova inaugurò il suo “Otto monorazzo”, per gli amici, appunto “Otto volante”. 

Se andate a San Pietroburgo, potete visitare il Padiglione delle montagne russe, un palazzetto dorato all’interno del quale c’è un lunghissimo scivolo su cui si divertivano come i matti lo zar Pietro III ed i suoi figli, tanto che invitavano gli amici apposta per correre giù dallo scivolo.
Oggi il Padiglione è un posto storico in disuso, ma quei vecchi scivoli ci spiegano perché si chiamano Montagne Russe.

*photo credit entertainmentdesigner.com

Vi va di conoscere un po’ meglio la Russia? Curiosate sulla mia board Home sweet Home – Russia

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