Come vivere bene insieme ai tempi del Coronavirus


This post is also available in: Russo

La convivenza forzata mette a dura prova ogni rapporto, ma possiamo cercare di trasformarla in un’occasione. Ecco qualche dritta su come vivere bene insieme ai tempi del Coronavirus.

 


In questo periodo  in cui #iorestoacasa è stato il motto di tutti noi, ci siamo ritrovati a vivere nel nostro più o meno ristretto nucleo familiare 24 ore su 24. Senza più vedere nessun altro che i nostri familiari.
Niente amici o colleghi e per i nostri figli nemmeno fidanzati e fidanzate (il che fa di certo registrare un crescente nervosismo tra gli adolescenti).
Niente più nemmeno quei piccoli incontri che facevano parte del nostro quotidiano: il caffè al bar, il panettiere con cui scambiare due parole, …
Solo noi, sempre noi, ogni giorno, ad ogni ora.

Come vivere bene insieme durante il Coronavirus at stefanenko

Non è un caso se sui social le barzellette sulla convivenza “forzata” con le mogli vanno forte (perché poi non ci siano gag altrettanto numerose sulla convivenza con i mariti, dovete spiegarmelo!) e se whatsapp trabocca di foto di uomini che si mettono in auto-quarantena in auto o in garage pur di non doverlo fare tra le mura domestiche.
D’altro canto è un dato di fatto che in Cina dopo il coronavirus le separazioni sono aumentate, perché è certo che questo vivere gomito a gomito in uno spazio più o meno ristretto non è facile per nessuno.

Come vivere bene insieme durante il Coronavirus stefanenko

Siccome però non sappiamo quando tutto questo avrà fine, meglio cercare di vivere in casa con il partner  e i figli nel migliore dei modi, senza litigare, senza avvelenarsi il sangue, perché la situazione è difficile per tutti e la sola cosa che possiamo fare è cercare di alleggerirci il quotidiano l’un con l’altro.


Cosa fare per vivere bene insieme ai tempi del Coronavirus?

  • Orari e abitudini saltate, meglio regolare subito le nostre giornate. Vale per noi, presi singolarmente, ma deve valere per tutta la nostra piccola “comunità”.
    Fate una “riunione di famiglia”, stabilite insieme come cercare di avere un quotidiano regolato da ritmi ed orari. Più flessibili si, ma da rispettare per buona pace di tutti.
  • Cucinare, pulire etc etc… diventano operazioni più frequenti, visto che si sta sempre in casa. E chi magari aveva un aiuto esterno non può contarci in questi giorni. Quindi è bene stabilire cosa fare quando e organizzare un piano d’azione da condividere (tu lavi i piatti, io faccio i letti, …)
  • Tempo libero? Programmate anche quello per evitare la guerra del telecomando. Guardate in anticipo cosa programma la TV, organizzate qualche serata speciale come una cena sul divano per una maratona di 007 o un Pic nic in salotto per rivedere tra vostra serie preferita. 
  • Tenetevi naturalmente anche del tempo da passare da soli: cuffie, libro, musica o serie ciascuno per conto suo. Un po’ di solitudine è sacrosanta!
  • Recuperate i giochi da tavola e le carte: un po’ di sana competizione allenta le tensioni. Magari mettete in palio qualcosa, tipo “se vinco io, tu prepari il mio dolce preferito”.
  • Fate una lista di cose che potete fare insieme (giardinaggio, cucina, …) e proponetele: “chi ha voglia di …” senza prendervela se nessuno accoglie la proposta. Rilanciate con un “Ehi, se c’è qualcosa che vi va di fare, fate un fischio”.
    Insomma, se il “patti chiari, amicizia lunga” è sempre una buona regola, ora lo è  più che mai. Evitate però di essere troppo rigide: sorriso ed elasticità sono le parole d’ordine perché in fondo siamo tutti sotto pressione, tutti preoccupati e aggiungere nervosismo al nervosismo non paga.
  • Fate piccoli gesti “di pace”: dal caffè a letto a una torta fatta in casa, da un massaggio allenta-tensioni alle spalle a un calice di vino a fine giornata, cose che ci fanno sentire che ritrovarci insieme è un piacere, non una sofferenza.
  • Se poi sentite il bisogno di un supporto, cercate on line gruppi di meditazione o mindfulness (molti fanno attività on line in questo momento) o dedicatevi a letture o film spirituali, che aiutano a calmare le anime. Eccovi un po’ di idee qui.


In generale, cercate di non vivere questo momento come un incubo ma come un’occasione per ritrovarvi, con la stessa apertura di spirito che avreste verso il vostro partner se lo aveste conosciuto da poco. Non è detto che non possa sorprendervi o mostrarvi lati del suo carattere che non avreste immaginato.

No Comments Yet.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *