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Non è detto che arrabbiarsi sia sempre un male. Può essere utile, a parte di saper sbollire la rabbia in modo giusto e costruttivo. Ecco come…
“Non ti arrabbiare, che non serve a niente”
Ce lo ripetono da sempre e quante volta l’abbiamo detto noi a nostri figli, ma siamo certi che arrabbiarsi proprio non serva?
In genere ci viene insegnato a contenere se non addirittura a trattenere le emozioni più forti, per il timore che possano avere il sopravvento, che ci facciano arrivare a dire o fare cose di cui poi potremmo pentirci, che possano portarci a perdere il controllo della situazione…
Non è detto invece che arrabbiarsi sia per forza un male.
Intanto accade e quando accade inutile negarcelo.
Qualcosa o qualcuno ci ha infastidito e parecchio, o talvolta siamo noi stessi a farci arrabbiare.
Ci deludiamo, sbagliamo (siamo umani!), qualche sciocchezza la facciamo anche noi!
Ma se abbiamo consapevolezza di questo, se arrabbiarsi non è un puro sfogo istintivo, allora non è detto che sia un male.

In fondo quando accade la cosa che più ci indispone non è forse trovare apatia o silenzi nel nostro interlocutore?
Allora invece di ingoiare il rospo e rimuginarci, lasciamoci andare ad una sfuriata controllata e liberatoria tenendo sempre presente che l’obiettivo non è tanto la sfuriata in sé e per sé, quando riuscire a cambiare la situazione.
Allora invece di ingoiare il rospo e rimuginarci, lasciamoci andare ad una sfuriata controllata e liberatoria tenendo sempre presente che l’obiettivo non è tanto la sfuriata in sé e per sé, quando riuscire a cambiare la situazione.
Come mi è capitato di dire altre volte in post in cui parlo di rapporti personali, più che puntare un dito accusatore contro l’altro o gli altri, diciamo liberamente (anche con toni un po’ alti) cosa ci fa male, perché riteniamo di aver subito un torto, cosa crediamo ingiusto, … E se spuntano le lacrime, inutile vergognarsene. E’ normale.
Quindi non escludiamo che arrabbiarci sia giusto e legittimo, ma pensiamo sempre al come.
Contiamo fino a dieci per far sbollire gli “ormoni della rabbia” (l’amigdala è una struttura del cervello fatta per assicurarci la sopravvivenza, ma che ci porta a reagire in modo molto impulsivo).
Contiamo fino a dieci per far sbollire gli “ormoni della rabbia” (l’amigdala è una struttura del cervello fatta per assicurarci la sopravvivenza, ma che ci porta a reagire in modo molto impulsivo).
Guardiamoci da fuori. Stiamo esagerando?
Domandiamoci se domani quel che succede ora sarà davvero così importante.
Domandiamoci se domani quel che succede ora sarà davvero così importante.
Facciamo un bel respiro e spieghiamoci.
Se poi non si dovesse risolvere molto, almeno avremo sbollito un po’ di rabbia e saremo contenti con noi stessi per aver esternato le nostre emozioni.
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