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Ci sono cose che impari quando diventi genitore ed è come vivere una seconda vita, quando aiuti loro a costruirsi la propria.
Se è vero che ogni esperienza diventa nostra solo quando la viviamo sulla nostra pelle, c’è qualcosa che capiamo davvero solo quando ci troviamo a vivere quel preciso momento, ed è quando diventiamo genitori.
Chi di noi non si è sentito dire: “Quando avrai figli capirai”?
Io oggi mi trovo a dirlo a mia figlia (e a pensarlo più spesso di quanto non lo dica) quando lei sbuffa di fronte ai miei consigli e alle mie preoccupazioni.
Capisco che oggi non capisca. E’ successo anche a me, tanto tempo fa.
Quando ho lasciato la casa dei miei genitori avevo più o meno l’età che ha lei oggi. A 17 anni sono partita per andare a studiare Ingegneria a Mosca.
Ricordo come fosse adesso quando ho preso per la prima volta il treno da sola. Mi aspettava un viaggio di ben 36 ore per raggiungere quella che allora era per me un’enorme città.
Ricordo mia mamma che ha corso in lacrime sulla banchina mentre il treno si allontanava. Una scena da film, ma noi mamme siamo così…
Piangevo anch’io, ma per me era diverso, ora lo so: andavo verso il mio futuro ed ero entusiasta, mentre per lei, in qualche modo si chiudeva un capitolo.

Io e la mia mamma
Le cose che impari quando diventi genitore: preoccupazioni e fiducia
Solo ora capisco la sofferenza, sempre silenziosa e le preoccupazioni e apprezzo tantissimo l’ intelligenza con cui non mi hanno mai fatto pesare nulla e la fiducia che hanno sempre avuto in me.
Questo loro sostegno mi ha reso forte nelle mie scelte, in ogni momento della mia vita.
Poi ricordo quando raccontavo a mia mamma della mia nuova vita in Italia e dall’altra parte del telefono lei rispondeva al mio entusiasmo e ai miei timori sempre con le parole giuste.
Avevo poco più di vent’anni ed ero appena arrivata in Italia e solo ora capisco come dev’essere stato difficile per lei accettare che io stessi costruendo la mia vita così lontano da loro. La distanza si era ulteriormente ingrandita, eppure le loro paure sono sempre rimaste nascoste dietro le tante parole di sostegno alle mie scelte.

Io e papà
Quante cose scopriamo diventando genitori…
Quanto diventano vere le parole che da figli abbiamo ascoltato senza aver dato loro molto peso. Come impariamo a cogliere quei non detti che hanno fatto sospirare di nascosto i nostri genitori e che oggi ci fanno apprezzare il fatto che non abbiano mai dubitato di noi.
Ora che vivo un momento di bilancio, con una figlia che diventa grande e per la prima volta si allontanerà da noi, faccio un passo in più come genitore.
Scopro ancora una volta che essere madre e padre è proprio uno di quei mestieri che “impari sul campo”
Ti prendono all’improvviso paure che non hai mai avuto prima.
Pensare al suo futuro e accantonare un po’ il tuo, diventa normale. Come fare progetti in cui si diventa supporter e non più protagonisti.
Vedere il mondo con i loro occhi puliti e sorprendersi di cose che davi ormai per scontate, ma anche spaventarsi per un mondo che noi abbiamo imparato a gestire ma in cui loro dovranno farsi le ossa.
Pensare a come proteggerli senza essere soffocanti. A come dare loro delle opportunità ed insegnarli come giocarsele al meglio.
Senza paura di sbagliare.
Con la capacità di rialzarsi.
Di ritrovarsi più forti di prima
…
Forse è un po’ vero che capisci la vita nella sua interezza diventando genitore.
Capisci come sia un ciclo, in cui il tuo ruolo cambia, in cui da lavorare per te passi a lavorare per qualcun altro.
Una staffetta, in cui a un certo punto passi il testimone a qualcuno più forte e veloce di te.
Qualcuno che vuoi con tutte le tue forze veder arrivare alla meta.
Forse la cosa più importante nel diventare genitore è imparare ad essere altruisti come non riusciremmo mai ad essere nemmeno con il nostro migliore amico.
Altruisti senza aspettarci niente in cambio se non la gioia di vedere i nostri figli scalare la vita sapendo di avergli dato una mano a salire.
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