5 segreti per una vita di coppia felice


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Una relazione serena ed equilibrata rende molto più facile la vita, non credete? Questi sono i miei 5 segreti facili per una vita di coppia felice. Quali sono i vostri?

Mi chiedono spesso come facciamo a stare bene insieme, io e Luca, dopo tanti anni.
Non ho una formula magica per far durare un matrimonio (se l’avessi varrebbe una fortuna!).
Quali sono gli ingredienti per la ricetta di una coppia perfetta?

Bisogna essere simili? O è meglio complementari? Avere una forte attrazione? Condividere interessi e obiettivi? Essere indispensabili uno all’altro o piuttosto autonomi?

A rispondervi, così, su due piedi, mi viene da dire che l’ingrediente che non deve mancare, banale, forse, ma non poi così tanto, è il buon senso.
E poi ce n’è un altro: per stare insieme bisogna volerlo. E nemmeno questo è banale.

Due persone che stanno insieme cambiano nel tempo, è normale, ma se interagiscono e comunicano con intelligenza difficilmente arriveranno al punto di dirsi: non ti riconosco più.
Il quotidiano ci cambia, vero. I figli ti cambiano, vero anche questo.
E ci vuole molta forza di volontà per riconoscere ogni giorno che quella è la persona che abbiamo scelto.

Ci sono delle domande che vale sempre la pena farsi, anche su se stessi, per far crescere il proprio rapporto di coppia.

Questi sono i miei 5 segreti per una vita di coppia felice.

5 segreti per una vita di coppia felice Natasha Stefanenko

Abbiamo gli stessi valori?

Onestà, fedeltà, generosità, senso della famiglia, ambizione profesisonale … E’ giusto chiederselo fin dall’inizio di una relazione. Se questi punti in comune ci sono, difficilmente cambieranno e allora varrà sempre la pena ricordarselo. Abbiamo scelto quella persona perché può capirci e noi capire lei.

Ci ricordiamo l’uno dell’altro?

Bastano dei piccoli, piccolissimi gesti, dalla telefonata per chiedersi come sta andando la giornata (non solo per ricordarsi di portare l’auto dal meccanico), a un fiore, a un bicchiere di vino insieme prima di mettersi a tavola. Sono tutti modi per dirsi “mi piace stare con te” e “ti penso”.

Ci parliamo con schiettezza?

Parlarsi senza nascondersi, riconoscendo gli errori (anche i propri), mostrandosi capaci di perdonare, offrendo una spalla e un consiglio e ricordandoci che non siamo perfetti neanche noi serve a porci sempre sullo stesso piano del nostro partner. E se i due piatti della bilancia stanno sullo stesso livello, difficile che l’equilibrio salti.

Io o noi?

Lui è cambiato? Di certo anche tu. Ti ha deluso? E’ probabile che anche tu non sia stata sempre perfetta. Ma invece di pensarci come “io e lui”, abituiamoci a pensare come “noi”. Ci renderemo conto automaticamente di come ci si compensi, ci si arricchisca e si finisca con l’essere molto più completi mettendo insieme due esseri imperfetti che stando soli e credendosi perfetti.
L’intimità e la complicità sono questo: una ricchezza che si può avere solo in due.

Cos’è il “noi”?

E’ fatto di piccole, piccolissime cose, belle o difficili, dolorose o divertenti. E’ fatto di tutti quei pezzettini di vita a cui spesso non diamo importanza ma che formano il nostro puzzle: le vacanze, i figli, il lavoro, la casa, i 365 giorni del nostro anno, le 24 ore della nostra giornata.
Proviamo a guardare da vicino questi pezzetti: senza di Lui/Lei non sarebbero gli stessi, non credete?

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