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Per rimettere in moto il corpo ed energizzare la mente provate gli Esercizi Cinque Tibetani e fateli diventare una sana abitudine.
Finora, complice il brutto tempo, ogni scusa era buona per non rimettersi in movimento, ma adesso che la primavera si fa avanti non ci sono più scuse!
Io sono una sportivona. Sono cresciuta in una famiglia e in un paese dove lo sport faceva parte della vita di tutti i giorni. Ho un marito che non va in ufficio se prima non ha fatto la sua routine di esercizi. E ho una figlia ottima nuotatrice a cui ogni tanto, devo ammetterlo, “rompo” per ricordarle che è bene fare un po’ di esercizio fisico tutti i giorni.
Però non vi nascondo che ogni tanto la pigrizia prende anche me e allora devo ricordarmi “dai Natasha, sai che dopo un po’ di sport starai meglio”.
Perché è proprio così: si allentano le tensioni, ci si libera per un po’ dai pensieri, ci si ossigena corpo e mente! E poi si è più reattivi, più lucidi e anche più tonici (ehi, mancano solo due o tre mesi alla spiaggia!!!).
Per ripartire in dolcezza, senza fare attività massacranti, ma prendendo tutti i giorni (o almeno un paio di volte alla settimana) un appuntamento con sé stessi per stare meglio, io ho provato “i cinque tibetani”.
Si tratta di cinque esercizi nati in oriente che uniscono stretching, respirazione e concentrazione. In questo modo di rimette in moto l’energia, quella fisica e quella mentale.
L’idea di base è che si può raggiungere il benessere del corpo e della mente e perfino rallentare l’invecchiamento se si pratica con regolarità.
Perché questi esercizi vanno ad agire sui nostri sette chakras, cioè i sette centri energetici (delle specie di campi elettrici che abbiamo nel nostro corpo).
Ognuno di questi è collegato a una delle sette ghiandole endocrine che producono ormoni.
Attraverso l’esercizio quindi si rimette in sesto l’equilibrio ormonale, si migliora il sistema circolatorio, le nostre cellule riprendono vitalità e tutto questo giova alla salute.
Vi spiego ogni esercizio.
Per ciascuno sono previste 21 ripetizioni, ma potete cominciare con meno.
Esercizio #1: In piedi, busto ben dritto, braccia tese in fuori, spalle rilassate, ruotate prima a destra e poi a sinistra, come se foste un’elica.
Esercizio #2: Stesi sul dorso appoggiate le mani lungo i fianchi con i palmi appoggiati al pavimento. Sollevate contemporaneamente testa e gambe (cercando di tenerle ben tese). poi, lentamente, riportatele a terra.
Esercizio #3: In ginocchio con il busto ben dritto, appoggiate le mani sui reni. Piegate la testa in avanti avvicinando il mento al busto, poi, lentamente indietro …
… Quindi seguite con il busto il movimento del capo all’indietro, inarcando la schiena.
Esercizio #4: Seduti a terra a gambe tese, con il busto eretto, appoggiate le mani al pavimento con le dita rivolte verso i vostri piedi.
Ora piegate all’indietro il capo e contemporaneamente sollevate il corpo formando un ponte. Le braccia rimangono tese mentre le ginocchia si piegano.
Esercizio #5: Stendetevi sul pavimento a pancia in giù. Tenete i piedi distanti tra loro quanto le vostre spalle. Appoggiate i palmi delle amni a terra all’altezza del seno.
Piegate la testa all’indietro e stendete le braccia sollevando il busto.
Tenendo sempre le braccia tese, portate il capo verso il basso, avvicinando il mento al busto; contemporaneamente spostate il bacino, facendo leva sui piedi, fino a piegarvi a metà come una V rovesciata.
L’esecuzione è spiegata benissimo in video QUI.
Insomma, l’impegno non è enorme, gli esercizi sono alla portata di tutti e trovare un po’ di tempo per noi … beh, quello ce lo dobbiamo. Volerci bene è meglio 😉
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